Domenica 10 marzo

Apertura Esclusiva Giardini di Ninfa

 

 

Il Giardino di Ninfa considerato un vero e proprio gioiello ambientale, botanico e storico sarà il 10 marzo aperto solo per noi!!  

Posti limitati

L'evento è abbinato al giro in mtb Ninfa la via Francigena- la vecchia ferrovia Roma Terracina (di seguito la descrizione).

Per la partecipazione è obbligatoria la prenotazione entro lunedì 4 marzo, al mio numero 3286166887 ed è subordinata al pagamento anticipato di euro 30, gli estremi del bonifico da effettuare saranno forniti a seguito della prenotazione (15 euro ingresso giardini + 15 euro giro in mtb, visita esclusiva con guida nei giardini di Ninfa da effettuare a piedi! La bici verrà lasciata all'ingresso, cortile interno, per maggiore sicurezza portare un lucchetto!!). Contattatemi per maggiori dettagli.

Appuntamento ore 9.00: parcheggio che fa angolo tra la fine di via Roma (subito dopo il benzinaio) e via dell’Annunziata, Cori. Mi farò trovare all’imbocco del piazzale.

In caso di maltempo sarà rimborsato il costo del giro in bici ma non quello della visita ai giardini che potrà essere effettuata raggiungendo l’ingresso con l’auto propria.


Ninfa la via Francigena - la vecchia ferrovia Roma Terracina

Il giardino di Ninfa si trova a Cisterna di Latina ed è un luogo carico di fascino e di storia. In questo giardino ogni spazio è organizzato in modo tale da permettere al visitatore di goderne appieno la sua bellezza tra fiori e piante. Dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000, questo giardino si estende su una superficie di circa 8 ettari. Un’oasi di bellezza tra natura e incanto, tanto che sembra di entrare in un paesaggio fiabesco. Non a caso il New York Times lo ha in passato incoronato come il più bello e romantico giardino del mondo.

Il nome “Ninfa” trova la sua origine in un antico tempio romano situato nei pressi dell’attuale giardino. Ninfa era parte di un vasto territorio, Campagna e Marittima, che aveva un ruolo strategico per la sua posizione. Nel XI secolo Ninfa diventa una città e fu governata da diverse famiglie nobili come i Tuscolo, i Frangipane, i Conti e la famiglia Colonna. Nel 1298 Papa Bonifacio VIII, acquistò Ninfa per suo nipote Pietro II Caetani. Il secolo successivo Ninfa fu distrutta dalle truppe antipapali e non fu ricostruita anche a causa della malaria che dilagava nella pianura.

 

Premessa: percorso facile, ottimo esempio di quello che ci può regalare la mtb. Per raggiungere il punto di partenza basta prendere l’autostrada Roma-Napoli uscita Valmontone e girando  a sinistra seguire le indicazioni  per Artena, Giulianello e Cori.

Descrizione: Partiti da Cori, nella cui parte alta ospita i resti del tempio dedicato a Ercole, abbiamo subito un colpo d’occhio magnifico con il mare, alla sinistra  il monte Artemisio, i monti Lepini, Norma e il promontorio del Circeo  e a destra Velletri con le propaggini  del cratere che ospita il Lago di Nemi con il parco dei castelli romani. Bastano veramente poche centinaia di metri per trovarsi  a percorrere vie su buon fondo circondate da oliveti e vigneti che ci proiettano in un quadro di colori ed odori mirabile. A seconda della stagione possiamo assistere alla vendemmia o alla raccolta delle olive con i profumi del mosto delle cantine e della frangitura delle olive dei frantoi. La strada scorre veloce costeggiando i vecchi canali di bonifica e poi seguendo la via Francigena. L’occhio viene rapito da Norma che sembra affacciata, quasi in bilico, su di uno sperone di roccia  a guardare lo spettacolo dell’oasi di Ninfa.  La visita ai giardini, alla parte Medievale con la sua torre,  in primavera è d’obbligo. Una volta ripreso il percorso questo continua in un terreno collinare, dolce che ci porta a spasso per queste belle compagne. Facciamo poi ritorno, per una parte, attraverso la vecchia ferrovia dismessa che collegava Roma con Terracina. Con una breve salita ci portiamo subito sotto Cori percorrendo sulla provinciale le ultime centinaia di metri  di questo piacevolissimo anello.

Caratteristiche tecniche: lunghezza 30 km, dislivello 350 e quota massima 270 m ci fanno capire che l'escursione è adatta a tutti, pur essendo necessaria una minima esperienza in mountain bike. 

Vi aspetto e Buon divertimento!

 Facile

richiesta minima esperienza di mtb